
Lo scorso maggio è stato pubblicato un articolo sulla nostra storia nello speciale “Protagonisti a Nord Est” del quotidiano La Piazza. L’articolo traccia un appassionante ritratto della Società Agricola Barison Paolo, un’impresa familiare con radici profonde e una storia che attraversa oltre un secolo di attività. Fondata nel 1878 da Massimiliano Barison a San Michele delle Badesse, frazione di Borgoricco, l’azienda ha avuto origine come attività di vendita di pollame, che veniva trasportato fino ai mercati di Padova con un calesse. Da allora, l’azienda ha attraversato quattro generazioni, evolvendosi costantemente in risposta ai cambiamenti del mercato e ai progressi tecnologici, senza mai perdere il legame con la tradizione.
Dopo la scomparsa del fondatore, fu il figlio Amadeo Barison a dare nuovo impulso all’attività, costruendo il primo vero capannone avicolo per l’allevamento dei polli. Grazie alla sua iniziativa, l’impresa cominciò ad assumere un assetto più moderno e strutturato, crescendo nel numero degli impianti, nell’apertura di un piccolo macello e nell’espansione commerciale oltre i confini regionali.
Negli anni ’70 subentrò alla guida dell’azienda Ivo Barison, figlio di Amadeo, che con il sostegno della moglie Bruna, ampliò l’attività costruendo nuovi capannoni e potenziando il comparto della macellazione. Fu sotto la sua direzione che l’impresa ottenne il bollo CEE, completando la filiera produttiva dall’allevamento alla distribuzione.
Dal 2008 l’azienda è diretta da Paolo Barison, figlio di Ivo. Egli ha scelto di puntare sulla valorizzazione degli impianti esistenti e sull’innovazione sostenibile. Ha rimosso le vecchie coperture in amianto sostituendole con materiali all’avanguardia, installato un impianto fotovoltaico per l’autoproduzione di energia pulita e ristrutturato gli ambienti interni per garantire il massimo benessere animale. La svolta più significativa è però rappresentata dall’eliminazione totale degli antibiotici nella cura degli animali, una scelta etica e qualitativa che distingue l’azienda nel panorama dell’avicoltura.
L’articolo si chiude con una riflessione di Paolo Barison sulla continuità familiare e sull’importanza di guardare avanti senza dimenticare il passato. I prodotti dell’azienda, pur non essendo venduti direttamente al pubblico, sono reperibili nelle migliori macellerie, consultabili anche tramite il sito web o il QR code.
Dopo la scomparsa del fondatore, fu il figlio Amadeo Barison a dare nuovo impulso all’attività, costruendo il primo vero capannone avicolo per l’allevamento dei polli. Grazie alla sua iniziativa, l’impresa cominciò ad assumere un assetto più moderno e strutturato, crescendo nel numero degli impianti, nell’apertura di un piccolo macello e nell’espansione commerciale oltre i confini regionali.
Negli anni ’70 subentrò alla guida dell’azienda Ivo Barison, figlio di Amadeo, che con il sostegno della moglie Bruna, ampliò l’attività costruendo nuovi capannoni e potenziando il comparto della macellazione. Fu sotto la sua direzione che l’impresa ottenne il bollo CEE, completando la filiera produttiva dall’allevamento alla distribuzione.
Dal 2008 l’azienda è diretta da Paolo Barison, figlio di Ivo. Egli ha scelto di puntare sulla valorizzazione degli impianti esistenti e sull’innovazione sostenibile. Ha rimosso le vecchie coperture in amianto sostituendole con materiali all’avanguardia, installato un impianto fotovoltaico per l’autoproduzione di energia pulita e ristrutturato gli ambienti interni per garantire il massimo benessere animale. La svolta più significativa è però rappresentata dall’eliminazione totale degli antibiotici nella cura degli animali, una scelta etica e qualitativa che distingue l’azienda nel panorama dell’avicoltura.
L’articolo si chiude con una riflessione di Paolo Barison sulla continuità familiare e sull’importanza di guardare avanti senza dimenticare il passato. I prodotti dell’azienda, pur non essendo venduti direttamente al pubblico, sono reperibili nelle migliori macellerie, consultabili anche tramite il sito web o il QR code.